L’annuncio che si rinnova sul solco della Evangelii Gaudium

Aula Paolo VI, 18-20 settembre 2014

Un "significato programmatico e dalle conseguenze importanti" perché "tratta della missione principale della Chiesa, cioè evangelizzare!” Con queste parole Papa Francesco è intervenuto venerdì 19 settembre, nell’aula Nervi, in occasione dell’incontro "Il progetto pastorale di Evangelii Gaudium", organizzato dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.
Nella consapevolezza di una Chiesa che si ravviva nell’annuncio dell’amore di Cristo, si sono svolti tre giorni di intensi lavori, guidati da Mons. Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. I numerosi relatori che si sono susseguiti hanno analizzato il documento del Papa da diversi punti di vista, tenendo conto delle differenti indicazioni contenute.

Tanti fratelli e sorelle, che appartengo alle cellule parrocchiali di evangelizzazione e che provenivano da diverse regioni italiane e da Malta, hanno preso parte all’incontro; eravamo così numerosi che, quando Don Pigi è andato a salutare il Santo Padre, un boato ha sorpreso Papa Francesco che non si aspettava di vedere un numero così grande di partecipanti da parte della nostra esperienza di evangelizzazione.
La nostra presenza numerosa è stato un segno di come, sul solco della Evangelii Gaudium, siamo pronti a continuare a sostenere la Chiesa in uscita che corre per le strade del mondo a portare la buona novella nei quartieri, nelle periferie, nei luoghi di incontro, di aggregazione, nei luoghi di cultura… lì dove il Signore chiama.
Papa Francesco invita a non arrendersi al pessimismo: "In mezzo a realtà negative, che come sempre fanno più rumore, noi vediamo anche tanti segni che infondono speranza e danno coraggio. Non rincorriamo, per favore, la voce delle sirene che chiamano a fare della pastorale una convulsa serie di iniziative, senza riuscire a cogliere l'essenziale dell'impegno di evangelizzazione. A volte sembra che siamo più preoccupati di moltiplicare le attività piuttosto che essere attenti alle persone e al loro incontro con Dio". Cedendo a questa tentazione si rischia una "pastorale senza preghiera e contemplazione", che "non potrà mai raggiungere il cuore delle persone. Si fermerà alla superficie senza consentire che il seme della Parola di Dio possa attecchire, germogliare, crescere e portare frutto. La testimonianza è l'inizio di un'evangelizzazione che tocca il cuore e lo trasforma".
Le varie relazioni che si sono tenute nei giorni del convegno saranno a breve disponibili sul sito del “Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione” (www.novaevangelizatio.va) e attraverso il nostro sito dal quale metteremo un link di rimando.