Le "Cellule parrocchiali di evangelizzazione" in Cina

art cinaLa pastorale di Nuova Evangelizzazione attraverso piccoli gruppi ecclesiali strettamente uniti alla parrocchia, dopo un’ampia diffusione nel paesi della vecchia Europa sta dando significativi frutti anche in Cina.
Nel 2009, alcuni fratelli della parrocchia di S.Eustorgio di Milano, si era recata in un villaggio di campagna a sud di Pechino, non lontano da Shijazhuang, la capitale della grande e popolosa provincia dell’Hebei, che quasi racchiude la provincia della metropoli di Beijing (Pechino). Adriana, Sofia Gaetano ed io, in quattro giorni, avevano testimoniato l’entusiasmate esperienza di evangelizzazione delle Cellule di Milano, a ottanta giovani della parrocchia di Xing-An. Il nostro traduttore, il parroco di quei giovani, fu un sacerdote ricco di carismi e molto amato da tutti i suoi parrocchiani: don Ignazio. Egli ha fondato e gestisce una casa parrocchiale che accoglie, senza distinzione di fede religiosa o di provenienza, anziani e bisognosi. Certamente questa opera di grande carità gli giova ad evitare scontri irreparabili con la Chiesa Patriottica. Nello stesso anno 2009 un folto numero di fratelli cinesi parteciparono alla ventesima edizione del Seminario mondiale delle Cellule che si svolge ogni anno a Milano. Anche nel 2014 li aspettiamo con gioia, per la XXV° edizione di questo grande evento.

cinaA Xing-An le Cellule si svilupparono rapidamente, ma la grande distanza e qualche necessaria prudenza nelle comunicazioni, rendeva difficile trasferire loro i suggerimenti e il sostegno necessario nelle fasi di crescita. In pochi mesi oltre 250 parrocchiani si impegnarono nel cammino di evangelizzazione con meravigliosi frutti di crescita spirituale e di conversioni. In questi anni don Ignazio ha offerto loro già più di centocinquanta catechesi nell’arco dei trentadue mesi di vita delle Cellule, tuttavia alcuni aspetti legati alla crescita andavano affrontati sul posto.
Così, supportato dai fratelli delle Cellule di Francia, che hanno sostenuto le mie spese di viaggio, sono partito; apparentemente solo, in realtà accompagnato dallo Spirito Santo che tanti fratelli pregavano per me, per questa mia avventura di pochi giorni (50 ore di viaggio e 72 di permanenza a Xing-An), per incontrare nuovamente quei fratelli cinesi che avevo imparato a stimare e amare.
Il mio desiderio era quello di testimoniare la nostra esperienza a qualche sacerdote cinese, amico di don Ignazio, aiutare i responsabili gioire con i parrocchiani e attuare alcuni accorgimenti per sostenere il cammino del loro Sistema di Cellule.
Immaginate quanto grande sia stata la mia sorpresa quando mi sono trovato immerso in un convegno di tre giorni, al quale partecipavano sedici sacerdoti in perfetta comunione con la Chiesa Cattolica e duecentosessanta laici, dei quali ottanta ospitati dalla comunità di accoglienza della casa di riposo, perché provenienti anche da centinaia di chilometri di distanza da Xing-An.
È stata un grande esperienza della Grazia di Dio. Tre giorni di intensa preghiera: l’Angelus tre volte al giorno, la Liturgia delle ore, la S. Messa e l’Adorazione Eucaristica ogni giorno.
Nelle cinque ore che rimanevano oltre ai pasti e al riposo, abbiamo avuto modo di approfondire il metodo parrocchiale di evangelizzazione attraverso le Cellule, indicare le possibili soluzioni da adottare per superare i loro problemi, ma soprattutto ascoltare le loro meravigliose e toccanti testimonianze su esperienza di preghiera, di carità e di conversioni che scaturiscono da questa vitalità della parrocchia. Anche Xing-An ora è una “Parrocchia in fiamme”.  Ho potuto confermare la mia convinzione che la nostra testimonianza può svolgere solo un compito iniziale, i cinesi poi devono insegnare agli altri cinesi come la parrocchia può continuare a vivere in questo spirito di evangelizzazione, uno stato di Grazia che rinnova il cuore e l’entusiasmo, perché, come dice Papa Francesco, ci invia alle periferie dell’esistenza umana. Ovunque, il “Campo è il Mondo e le vie incontro all’umano debbono usare le culture e le testimonianze degli ambiti di vita propri.
Nel 2012 in centosessantacinque giorni di lavoro i parrocchiani di Xing-An, che conta circa ottomila abitanti, hanno saputo costruire una meravigliosa chiesa che contiene 3000 fedeli che la domenica la riempiono già dalla prima Messa del mattino.
Verso la fine dell’incontro una giovane ha posto questa domanda: “Ho imparato che devo essere buona, che mi devo confessare frequentemente, devo pregare, devo partecipare alla Messa la domenica, ….. ma se non evangelizzo, se non annuncio il Vangelo dell’amore di Dio, commetto un peccato?”
Che grazia, se ogni battezzato si ponesse questa domanda.

Diacono Pippo

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