Incontro delle Cellule della diocesi di Noto
Si è tenuto sabato 27 giugno un incontro tra il responsabile delle Cellule parrocchiali di evangelizzazione per la Sicilia Orientale, don Ambrogio Giuffrida e i sacerdoti, i leader e tutti gli appartenenti al Sistema delle Cellule Parrocchiali di evangelizzazione della Diocesi di Noto.
L’incontro si è snodato in tre momenti. Durante la mattinata don Ambrogio Giuffrida si è confrontato con i sacerdoti che vivono nelle proprie parrocchie il carisma delle cellule presenti nella diocesi di Noto in tre vicariati: a Scicli, Modica e Noto. A Scicli le parrocchie coinvolte sono la quasi totalità e cioè la Parrocchia del Carmine, la Parrocchia di Fatima, la Parrocchia di San Giuseppe, la Parrocchia del Santissimo Salvatore, la parrocchia Cuore Immacolato, la parrocchia Chiesa Madre; a Modica la Parrocchia di San Luca e a Noto la Parrocchia del Sacro cuore.
Durante la mattinata l’incontro è stato fatto con i sacerdoti che aderiscono al sistema nelle loro parrocchie e si è discusso e letto insieme alcune parti dello statuto delle cellule approvato in modo definitivo dal Santo Padre, per meglio approfondire la metodologia; mentre nel pomeriggio don Ambrogio ha incontrato prima i leader e poi tutti gli appartenenti all’interno della parrocchia di San Giuseppe a Scicli.
Don Ambrogio incontrando i leader ha ricordato loro il carisma precipuo della cellula e cioè il cosiddetto metodo della “Bomba”, un’evangelizzazione capillare partendo dal proprio oikos “la Chiesa esiste per evangelizzare. Così la cellula, comunità di mediazione tra la famiglia e la Parrocchia, ha come fine l’evangelizzazione, riscoprendo e attualizzando questa chiamata fondamentale: condividere Gesù con gli altri. Sono importanti le varie iniziative di evangelizzazione straordinarie, ma l’ordinario è l’evangelizzazione del nostro oikos e il servizio alla parrocchia per trasformarla come parrocchie in fiamme”, ha detto don Ambrogio. Riprendendo il carisma proprio del sistema ha ribadito che la cellula è parrocchiale perché “il tessuto in cui si innesta il Sistema delle Cellule è proprio ed esclusivamente la Parrocchia, definita da Giovanni Paolo II nella Christi fideles Laici (n. 26): «Comunità di fede e comunità organica… nella quale il parroco – che rappresenta il Vescovo diocesano – è il vincolo gerarchico con tutta la chiesa».
Al termine di questo incontro si è vissuto un intenso momento di adorazione eucaristica aperta a tutti i membri che è culminata con la celebrazione eucaristica comunitaria. L’incontro è stato molto partecipato ed è stato un momento di grazia che ha rinsaldato ancor di più la fedeltà al proprio carisma il prossimo appuntamento è il 5 settembre dove le Cellule di evangelizzazione si incontreranno con il Santo Padre a Roma.
